Tutti sappiamo quanto è difficile mantenere la casa perfettamente pulita con tutti gli impegni quotidiani, soprattutto se si hanno bambini o bambine. Tuttavia, “una casa ordinata alla perfezione non è garanzia di un matrimonio felice” dice Clint Edwards, autore del blog, “No Idea What I Do: A Daddy Blog” (Non ho idea di che cosa sto facendo: Blog di un papà).
Infatti, quando sua madre gli ha chiesto in una conversazione telefonica se fosse infastidito dal fatto che sua moglie Mel, con la quale ha tre figli, avesse la casa in disordine, Clint all’inizio non sapeva che cosa risponderle. Sapeva che sua madre non voleva essere cattiva nei confronti di Mel, ma era solo curiosa; quindi, dopo qualche momento di riflessione, le ha risposto, condividendo la sua opinione anche su Facebook.
Clint ha spiegato a sua madre (e al mondo intero) che pulire la casa non è il lavoro di sua moglie. “Vedo il nostro matrimonio come una collaborazione e la pulizia dovrebbe essere una mia responsabilità tanto quanto la sua. Lo ammetto: spesso la nostra casa è invasa dai giocattoli, ci sono piatti non lavati e progetti artistici non portati a termine ovunque. Ammetto anche che la nostra casa non è pulita come quella di mia madre, ma questo non mi turba” scrive Clint. Sa che la preoccupazione di sua madre deriva dalle grandi aspettative a cui la sua generazione è abituata, ma afferma anche che questo non è mai stato nella sua lista dei desideri per la donna da sposare.
“Non mi chiedevo se mia moglie avrebbe pulito. Mi chiedevo se mi sarebbe piaciuto quello che aveva da dire. Mi chiedevo come mi sarei sentito accanto a lei. Mi chiedevo se avrebbe riso molto. Questo è quello che mi piace. Che sia gentile e premurosa e la persona giusta con cui vorrei avere dei figli”. La sua risposta ha impressionato gli utenti di Facebook ed è stato inondato da “Mi piace”, soprattutto per la risposta finale a sua madre: “Non ho deciso di sposarmi per pulire la casa. Mi sono sposato perché ho trovato qualcuno con cui passare la vita”. Sua madre, dice Clint, gli ha risposto che probabilmente era più importante di una casa pulita. “Sì, lo penso anch’io” ha risposto Clint.